Viene riportata l'esperienza con un ragazzo affetto dalla sindrome di Landau Kleffner, seguito tra gli 11 e i 17 anni, in cui l'acquisizione della lingua dei segni ha condotto anche al miglioramento della sua conoscenza dell'italiano scritto. Due sono gli aspetti di interesse di questo caso: il fatto che il ragazzo sia riuscito ad acquisire la LIS anche se esposto a questa lingua ad una età già abbastanza avanzata (11 anni) e l'abbia utilizzata solo a scuola e principalmente con la sua assistente, e il fatto che a dispetto della prolungata esposizione alla lingua scritta a scuola e nella lettura di libri e giornali, la sua competenza scritta è considerevolmente inferiore a quella segnata.
Tipo Pubblicazione:
Contributo in volume
Publisher:
FrancoAngeli, Milano, ITA
Source:
La lingua dei segni nelle disabilità comunicative, edited by Chiara Branchini , Anna Cardinaletti, pp. 90–98. Milano: FrancoAngeli, 2016
Date:
2016
Resource Identifier:
http://www.cnr.it/prodotto/i/366765
https://www.francoangeli.it/ricerca/Scheda_libro.aspx?ID=23502&Tipo=55
urn:isbn:978-88-917-4148-6
Language:
Ita